Denuncia di possesso di tartarughe palustri (Trachemys scripta)
Resta poco tempo per denunciare il possesso di esemplari di tartarughe palustri ( Trachemys scripta). Grazie al Decreto Milleproroghe, chi fosse in possesso di tale specie ha tempo fino al 31 agosto 2019 per mettersi in regola.
Dal 14 febbraio 2018 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 230 del 15 dicembre 2017. Tale Decreto stabilisce che chi detiene esemplari inclusi negli elenchi delle specie esotiche invasive è tenuto a farne denuncia al Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare.
Tra le specie esotiche invasive rientra la Trachemys scripta, la tartaruga palustre americana dalle guance gialle o rosse.
La Trachemys scripta è diventata specie invasiva a causa della pessima abitudine dei proprietari di abbandonarla in laghetti pubblici o corsi d’acqua.
Questa specie causa gravi danni all’ecosistema essendo un predatore di invertebrati, anfibi, pesci e uccelli acquatici, è considerata in parte responsabile della diminuzione degli esemplari della tartaruga palustre autoctona (Emys orbicularis).
Dall’entrata in vigore del Decreto per gli esemplari di Trachemys scripta sono vietati:
- La riproduzione
- Il trasporto
- L’acquisto
- La vendita e/o lo scambio
- La detenzione
- Il rilascio in natura
Chi già possiede questi animali può continuare a tenerli ma deve denunciarne il possesso. Deve inoltre dichiarare di aver preso provvedimenti necessari a evitarne la riproduzione o la fuga e che le custodirà fino alla loro morte.
Per evitare la riproduzione, per chi ha esemplari di entrambi i sessi, sono possibili vari metodi: distruzione delle uova, separazione dei sessi, assenza di una zona emersa adatta a scavare i nidi.
Denunciarne il possesso è semplice, basta compilare il seguente modulo:
e seguire le indicazioni per l’invio allegando copia del documento di identità.